Lettori fissi

sabato 29 giugno 2019

Capitolo IV  de il….

ROMANZO SOVRANARO ( Diario di un giovine sovranaro)
Lunedì 6 Bagniaio anno 20xx, (anno II dell' era Sovranista)





Non potei fare a meno di pensare a Lui... quando Dimario cominciò a spiegare perchè , con i  minibot, il salario minimo garantito diveniva finalmente possibile e sostenibile; un piacevole brivido comunista attraversò, dopo decenni, nuovamente le mie carni.

Gli interventi dei Professori si susseguirono armonicamente riuscendo come un' unica melodia a darci la fondata convinzione che tutto ciò che avevamo pensato per anni fosse corretto, avevamo già le soluzioni dentro di noi e quelle splendide Menti non facevano altro che dargli forma e sostanza: le risposte ai problemi del paese erano già dentro di noi ed erano giuste!

Piemme ci ricordò che questi sarebbero stati solo i primi passi che ci avrebbero portato fuori  prima dall' Europa, poi dalla NATO ed infine, fasce di Van Allen permettendo, fuori anche dal pianeta Terra.

Guidoguidi ci spiegò come i minibot ci avrebbero liberato dalla schiavitù del debito potendone emettere per pagare pensioni, stipendi, salari e piccoli fornitori in quantità tale da far impallidire il Giappone.

Ellebbicci tenne a sottolineare come con i minibot finalmente la nostra Costituzione tornasse ad essere pienamente comunista e senza dover modificare nulla.

Infine Illo spiegò perchè ci sarebbe stato necessariamente, in accordo con la Scienza macroeconomica, la frizione  di un tasso di cambio tra minibot ed euro che avrebbe tenuto un equilibrio virtuoso tra i due mezzi di pagamento; a questo proposito ovviamente si era deciso che i parlamentari, i membri del governo, i giudici, i militari e  le forze dell' ordine avrebbero continuato ad esser retribuiti in euro per evitare una eccessiva spinta svalutativa nei confronti dei minibot.

Alla fine del dibattito eravamo sudati, esausti, ma felici  come  possono esserlo  solo dei  giovani amanti dopo orgasmi multipli.

mercoledì 26 giugno 2019




Capitolo III  de il….

ROMANZO SOVRANARO ( Diario di un giovine sovranaro)
Lunedì 6 Bagniaio anno 20xx, (anno II dell' era Sovranista)


Eravamo tutti lì seduti, da pochi minuti ; fuori qualche fiocco di neve cominciava a scendere, lentamente, annunciando l' inizio della nuova era glaciale che stava arrivando , con buona pace per la moltitudine dei "Gretini" che infestano ogni angolo del pianeta.

Due fila di sedie più avanti un prezioso chignon dorato faceva da capitello ad un adorabile collo femminile; avrei potuto innamorarmi di un collo così, anche senza aver visto tutto il resto, e forse in quei pochi istanti di trepida attesa me ne innamorai.

La porta si aprì alle nostre spalle ed un refolo di vento gelido mi ridestò dai miei turbamenti, vidi ancora quello splendido collo irrigidirsi poi la mia attenzione fu rapita solo dai Professori che si erano accomodati di fronte a noi.

Il Navigator armeggiò maldestramente con il microfono che scoppiettando  vanificò i suoi saluti alla platea; poco male: i vani convenevoli poco si addicono ai veri sovranisti.

Scoppiettando, scoppiettando infine terminò la sua sintetica presentazione: in mezzo stava Mariodimario, alla sua destra Illo e più a destra ancora Ellebbicci; a sinistra Guidoguidi e più in là Piemme.

E davanti a loro, frementi e tremanti, noi....


sabato 22 giugno 2019





Capitolo II  de il….


ROMANZO SOVRANARO ( Diario di un giovine sovranaro)

Martedì 14 Bagniaio anno 20xx, (anno II dell' era Sovranista)


Giangianni si fermò a guardare il filo spinato oltre il quale due operai sulle scale stavano issando l' insegna della nuova impresa.
Il giovine sovranaro salì gli scalini  4 a 4, non vedeva l' ora di raccontare alla sua amata nonnina gli straordinari avvenimenti che alla tenera età di 47 anni stavano sconvolgendo la sua vita e la storia del suo amato Paese .
Appena entrato si sedette accanto alla nonna , le sollevò la manina che era scivolata dalla sedia a rotelle e la posò sul tavolo, vicino al bicchiere vuoto.
Si fece serio per dare la giusta importanza agli accadimenti degli ultimi giorni, si schiarì la voce poi...:
" Nonnina cara, qualche giorno fa, in occasione della neofesta istituita dal Presidente Matteo in onore della signora Lorella, cavaliere del sovranismo, la più amata dagli italiani..."
Per un attimo gli sembrò di vedere un guizzo negli occhi della nonna verso la cucina che occupava la parete alla loro destra...
" quella che ti piaceva tanto, Nonna, quella lì , quel giorno insomma, siamo stati convocati tutti quelli che prendiamo il RDC nell' ufficio di collocamento... non ci crederai No'.... erano tutti li quei professoroni che guardavo di notte sul PC, che impressione!"
Si asciugò la fronte col tovagliolo intonso della Nonna.
"tieniti forte, quello che ho da dirti, te lo devi ricorda' finchè campi."


Capitolo I de il ...


ROMANZO SOVRANARO ( Diario di un giovine sovranaro)

Venerdì 3 Bagniaio anno 20xx, (anno II dell' era Sovranista)
LA RINASCITA

"Aho' Nonna, te lo avevo detto che i minibot ci avrebbero salvato, grande Borghi, gli dovrebbero intitolà una strada, anzi una piazza, ma che dico? un borgo intero... sant' uomo, ma pure Savona ... a lui una piazza: Piazza Savona, che dici No'?"

Giangianni si sedette accanto alla nonna , le sollevò la manina che era scivolata dalla sedia a rotelle e la posò sul tavolo, vicino al piatto vuoto.

" Ah No', da oggi basta fame, ho trovato lavoro, dopo solo un anno di reddito di cittadinanza, è fantastico... che geni!!! Che geni! E che ce voleva!?"

Il giovine sovranaro svuotò il bicchiere posto di fronte a lui con un solo gioioso sorso.

" Vedi Nonna ieri avrei detto che questo bicchiere era mezzo vuoto, oggi lo vedo mezzo pieno"

Riguardò il bicchiere ormai completamente vuoto e lo riposò un po' stupito e vagamente interdetto sul tavolo... accanto al piatto vuoto.

" Non mi guardare così Nonna, adesso ti spiego....: Mi ha chiamato proprio oggi il Navigator, in Italia stanno riaprendo migliaia di nuove aziende; una di queste proprio qui a piano terra, stanno facendo già i lavori per mettere a norma i locali, da lunedì si inizia, stanno aspettando l' autorizzazione per il filo spinato su suolo pubblico, ma si farà presto, il sindaco ormai è dei nostri, è un sovranista!"